lunedì 15 gennaio 2018

Diamo in numeri (2017)

Gennaio arrivato è arrivato e ho provato a fare qualche calcolo riguardante gli oratori della nostra UP, così per avere un quadro sintetico (ma tutt'altro che esaustivo) di ciò che negli ultimi 12 mesi è avvenuto.
Essendo le persone al centro del progetto, ho provato a fare una stima di quanta gente ha reso viva tale esperienza. Bene, partiamo.
Durante la fase c.d. “invernale”, che va in realtà da ottobre a maggio, nelle attività degli oratori feriali (ovvero quelli che aprono almeno un giorno fra lunedì e venerdì) sono passati circa 200 ragazzi dalle elementari alle superiori, di cui una piccola parte di quest'ultimi ha anche svolto un servizio. Se insieriamo in questa stima anche il periodo estivo, si arriva a raddoppiare il numero (comprendendovi anche gli animatori).
Durante il periodo invernale, i nostri oratori sono stati luoghi accoglienti per 613 ore e durante l'estate per 325 ore: che sia tanto o sia poco lascio a ciascuno giudicare, ma ciò di cui è importante tenere conto è il fatto che effettivamente questo dato ci porta a dire che nella nostra UP, in concomitanza con tante altri percorsi, quello degli oratori è un progetto che aperto sui quartieri in cui sorgono le nostre parrocchie.
Di queste ore, circa 263 sono state quelle dedicate all'aiuto dei ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici: un accompagnamento a prendere sul serio le responsabilità di ciascuno, che oggi sia chiamano “scuola” e un domani si chiameranno “lavoro”, “famiglia”, “volontariato”, e quant'altro.
Chi ha prestato servizio nei progetti oratoriani del periodo invernale sono stati una ventina di adulti e una ventina di adolescenti che in diversi tempi, in diversi ruoli, con diversi carismi hanno messo a disposizione parte del proprio tempo dedicandolo a stare coi più piccoli. L'estate è il tempo della rivincita degli animatori: sono circa un centinaio, infatti, i ragazzi delle superiori che la scorsa estate hanno portato avanti i diversi Grest e CompiGrest. Da sottolineare che alcuni di essi non provenivano dalle fila delle nostre parrocchie: una decina o forse più da Correggio (animatori in missione li avevo chiamati); altri arrivati dal canale dell'Alternanza Scuola Lavoro. L'aggiunta di questi animatori non solo ha reso fattibile parte di alcuni Grest ma è stato anche motivo di arricchimento reciproco aiutando a uscire dal solito “si è sempre fatto così da noi” per aprire occhi e cuore a realtà nuove e da creare insieme.
Concludo ringraziando tutti coloro che credono nell'azione educativa dell'oratorio e che lo sostengono in vari modi. Ciononostante non posso non ringraziare in particolare Arianna, Ilaria e Alex, tre giovani universitari che a settembre hanno accettato di imbarcarsi in un'avventura di fraternità e servizio (ovvero di missionarietà) per un anno intero. Loro non solo sono una forza preziosa ma sono anche motore di progettazione e pensiero che tanto fanno bene all'arricchimento dei nostri percorsi.
Bene, ora che abbiamo dato (una stima de) i numeri non ci resta che vivere al massimo questo anno che è appena iniziato!

Ciri

PS: Per chi volesse montar sulla barca degli oratori informiamo che ci sono ancora diversi posti liberi!!


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